Il disegno di legge sulle “Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” è tornato ieri in commissione congiunta di III e VI per la valutazione definitiva prima della discussione in aula di consiglio.

Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, presente su invito di Mimmo Santorsola, presidente della VI commissione, ha difeso con forza lo spirito del provvedimento dalle argomentazioni prodotte dall’ufficio legislativo del Consiglio dimostrando quanto grande sia la volontà dell’amministrazione regionale di cancellare qualsiasi forma di discriminazione, in particolare quelle di genere.

«Il ddl deve essere approvato al più presto – ha detto Santorsola -. Abbiamo aggiornato la riunione alla prossima settimana per aprire la discussione di merito sul testo e per proporre eventuali emendamenti. Ricordo che il provvedimento è approdato in commissione con il parere negativo della settima commissione consiliare perché, si legge nella relazione, “non si comprende come un normale atto normativo del legislatore regionale possa contenere norme programmatiche che esulano dalla propria competenza legislativa”.

Tutt’altro!!! Le norme inviate all’aula sono coerenti con la legislazione nazionale ed europea in materia di diritti fondamentali delle persone, e con i principi costituzionali di uguaglianze formale e sostanziale. Il ddl – ha concluso Santorsola – prevede che la Regione promuova attività di formazione e aggiornamento per gli insegnanti, il personale scolastico, i genitori, in materia di contrasto degli stereotipi di genere e di prevenzione del bullismo motivato dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere».