La Basilica Cattedrale di Trani e il volto dell’artista Artemisia Gentileschi sono le protagoniste delle due monete, la prima in argento e la seconda in oro, emesse oggi dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per celebrare l’arte e le figure femminili del nostro Paese, nell’ambito della collezione numismatica 2018.

Le monete sono state coniate nelle Officine della Zecca. La Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta di Trani, esempio di architettura romanico-pugliese in pietra calcarea chiara, è sulla moneta in argento della Serie Italia delle Arti, del valore nominale di 10 euro. Disegnata dall’artista incisore Uliana Pernazza ha una tiratura di 4.000 per la versione “proof”.

La moneta in oro, dal valore nominale di 20 euro, ha il volto di Artemisia Gentileschi, icona dell’affermazione e del talento femminile, le cui opere sono un viaggio nell’arte barocca del XVII secolo. E’ disegnata dall’artista incisore Maria Angela Cassol; la tiratura è di 1.200 pezzi per la versione ‘proof’.

Sul dritto della moneta in argento c’è la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Trani, nel giro la scritta “Repubblica italiana”, a sinistra il nome dell’autore U. Pernazza. Sul rovescio c’è una composizione con elementi architettonici decorativi tipici dell’architettura romanico-pugliese. Al centro, racchiuso in una cornice concentrica in cui è riportata la scritta ‘Italia delle arti’, c’è il valore di “10 Euro”. E in basso la scritta ‘Trani’.

Sul dritto della moneta in oro c’è un particolare dell’autoritratto di Artemisia Gentileschi con un turbante in testa. Nel giro c’è la scritta “Repubblica italiana”. In basso a destra, il nome dell’autore “Cassol”. Sul rovescio c’è un particolare del dipinto “Giuditta e l’ancella con la testa di Oloferne”. In alto ci sono le scritte “Donne nell’arte” e “Artemisia gentileschi”.