La conclusione dell’anno scolastico, rappresenta un momento molto atteso da tutte le docenti dopo che, per un intero anno, si sono impegnate in progetti e prodigate in tante nuove attività didattiche volte a far acquisire a tutti gli alunni la strumentalità di base, le conoscenze, le abilità e i traguardi delle competenze.

La campanella suonata il 30 giugno 2018 presso il IV Circolo Didattico Beltrani, però, rimarrà nei cuori di tutti, della Dirigente Prof.ssa Gabriella Colaprice, dei docenti e del personale ATA, in quanto ha rappresentato la conclusione del percorso di insegnamento di ben sette docenti di scuola Primaria. Le insegnanti Altamura Angela, Calefato Marta, Luciano Emma, Ippolito Rosa, Manco Giuseppina, Melillo Paola, Urciuoli Mariangela, dopo una carriera trascorsa tra banchi di scuola, hanno salutato la comunità scolastica del IV Circolo con molta commozione. Ciascuna, a modo suo, ha ricordato l’entusiasmo dei primi giorni di lavoro che non si è mai spento, né affievolito, ma anche le difficoltà incontrate nel seguire i cambiamenti della scuola nell’arco dei quarant’anni, la complessità della nuova normativa che impone la formazione e l’aggiornamento continuo, oltre l’adeguamento ad un sistema di scuola orientata sempre più verso la tecnologia digitale (che a 60 anni risulta ardua impresa).

La cerimonia di saluto e di encomio alla carriera è avvenuto nei locali dell’Istituto Beltrani, alla presenza dell’intero corpo docente, del Dirigente scolastico e della consigliera comunale Cormio Patrizia, in rappresentanza dell’amministrazione comunale . Il  Sindaco, Amedeo Bottaro, ha rivolto, per il tramite della consigliera Cormio,  un messaggio di profonda gratitudine alle docenti per l’operato a favore dei bambini che sono i cittadini del domani e una richiesta di prodigarsi, con la loro grande esperienza, nel seguire i bambini anche al di fuori della scuola. Le docenti si sono dichiarate pronte ad indossare nuovamente il “camice da maestra” e rimboccarsi le maniche a favore dei bambini, perché, in fondo, “maestre si nasce”.

La cerimonia ha suscitato forti emozioni perché lavorare nella scuola comporta molto affiatamento e grande complicità, si intrecciano le vite professionali ma anche private e si fa gruppo. La scuola è un ambiente di apprendimento per tutti, grandi e bambini!