Vittoria e due gol di vantaggio in vista della seconda sfida. Esagerato parlare già di ipoteca netta sul passaggio del turno, ma il Trani fa in pieno il proprio dovere nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti: batte 3-1 in rimonta il Licata, davanti al pubblico del Comunale, e compie un piccolo ma significativo passo in avanti verso la conquista delle semifinali nazionali. Partita di un’intensità pazzesca. I fronzoli restano fuori dal rettangolo di gioco. Si passa subito ai fatti. I padroni di casa, senza il proprio capitano Cantatore (assente per squalifica), scattano meglio dai blocchi di partenza, ma sono gli ospiti a sbloccare il punteggio dopo una decina di minuti: punizione di Riccobono, Sansonna si oppone al colpo di testa di Ronaldo, poi nulla può invece sul tap-in vincente di Maltese. Veementi le proteste dei tranesi, che chiedono l’annullamento del gol per fuorigioco, ma l’assistente resta con la bandierina abbassata. Licata in vantaggio. Trani che reagisce immediatamente: calcio d’angolo di Faccini, colpo di testa di Infimo, Iacono si salva in corner. Il pareggio dei biancazzurri, scesi in campo in maglia amaranto, arriva poco dopo la mezz’ora ed è di pregevole fattura: preciso al centimetro il cross dalla destra di Martinelli, sontuoso l’inserimento vincente di Camporeale, perfetto nella scelta di tempo e nell’esecuzione. Parità ristabilita. Insiste il Trani: sublime palla di Faccini per Lorusso, che però non sfrutta il faccia a faccia con il portiere dei siciliani.
Uno a uno all’intervallo, dunque. Ripresa. Che si apre subito con un episodio clou: un ingenuo Maltese, proprio l’autore del momentaneo vantaggio degli ospiti, commette fallo su Faccini e si becca il secondo “giallo” dopo tre minuti: Licata in dieci uomini. Poi i gialloblu restano addirittura in nove allo scoccare dell’ora di gioco: l’arbitro estrae il rosso diretto nei confronti di Favero per una irregolarità su Lorusso. Il Trani prova a mettere le ali in doppia superiorità numerica: sul cross di Arena, però, Lorusso schiaccia male di testa. Pizzulli cambia uno dei due attaccanti: fuori Lorusso, dentro Fernandez. Resta in campo Infimo, che prima dell’ultimo quarto d’ora firma il sorpasso: notevole il cross di Faccini, efficace la conclusione con cui l’attaccante campano non lascia scampo a Iacono. Trani in vantaggio. Trani che non si accontenta e va alla ricerca del terzo gol. Punizione di uno scatenato Faccini e gran risposta del portiere dei siciliani. Ci riprova il “10” della Vigor, Iacono neutralizza in due tempi. Occasionissima per gli uomini di Pizzulli, poi, ad una decina di minuti dal termine: Monopoli crossa, Telera in allungo non incide sul secondo palo. Ancora Trani: al termine di un’azione insistita il neo entrato Valido cerca ma non trova lo specchio della porta con la soluzione incrociata. Cinque minuti di recupero, che poi diventeranno sei. Sul tiro cross insidioso di Monopoli, l’estremo ospite se la cava con qualche brivido di troppo. Non è ancora finita. Terzo espulso per gli ospiti: il secondo “giallo” se lo becca Tomarchio. L’ultima possibilità utile è quella che vale l’allungo dei padroni di casa: l’assist è del solito Faccini, il gol porta ancora la firma di Infimo. Finisce così 3-1 al Comunale. Finisce con gli applausi convinti del pubblico tranese nei confronti della squadra e di Pizzulli. E ora testa alla trasferta di sabato contro l’Otranto, valida per la quartultima giornata di Eccellenza. Per pensare al ritorno di Coppa, infatti, ci sarà tempo: a Licata si giocherà mercoledì 4 aprile. Un altro, l’ennesimo, appuntamento con la storia per un Trani che non vuole smettere di sognare.
