Continua lo splendido momento di forma dell’Apulia Trani, giunta alla quarta vittoria consecutiva grazie alla vittoria di domenica 18 febbraio sul campo del Nebrodi, per 3 reti a zero. Sugli scudi, la prestazione maiuscola di tutta la squadra, con le forti individualità offensive a fare da finalizzatrici del bel gioco espresso. Le tranesi si presentavano allo stadio comunale “Ciccino Micale” di Capo d’Orlando con la pesante assenza di Silvia Cagiano, alle prese con un serio infortunio al ginocchio, e con Spallucci e Uchyama febbricitanti. Mister Mannatrizio inserisce Iorio dal primo minuto al posto della giapponese, mentre Volpe prende il posto, al centro del campo, della collega di reparto infortunata.

L’inizio dell’incontro tra le due formazioni, separate in classifica da 13 punti, è espressione di pieno equilibrio, con le padrone di casa brave a stringere le maglie in difesa e le pugliesi in grado di creare una diga difficilmente superabile all’altezza della propria mediana. La prima occasione capita al Nebrodi: Pizzino, con un filtrante dalla trequarti centrale, costringe alla rapida uscita Di Bari, mentre Coco non riesce ad agganciare il pallone prima dell’intervento del portiere. L’occasione subita sveglia le calciatrici ospiti, che salgono di colpi con il passare dei minuti. Su calcio piazzato, al 15’, Chabane trova Maknoun in area che realizza ma il guardalinee aveva già segnalato, con attimi d’anticipo, la posizione di fuorigioco della punta francese. Al 32’, sulla fascia destra, nuova occasione: rapido scambio sempre sull’asse transalpino Chabane-Maknoun, con la prima che viene atterrata sulla linea di fondo dopo un abile dribbling. Occasione da VAR, qualora fosse in funzione in questa serie: l’arbitro decide per il calcio d’angolo a favore dell’Apulia. Pochi minuti dopo, nasce dalla grinta di Martina Borg il vantaggio. La maltese ruba palla a centrocampo, Volpe lancia Sgaramella, che con un pallonetto perfetto dal limite dell’area sblocca l’incontro. Sempre Sgaramella arriva vicina al raddoppio un minuto dopo: sempre Volpe disegna una diagonale perfetta per Borg, che entra in area, salta Sanfilippo e pennella sul fondo per la giovane fantasista tranese, che in scivolata mette sul fondo. Al 38’ il raddoppio: la solita Volpe verso Maknoun, che con uno stop a seguire si libera di ben quattro calciatrici avversarie nei paraggi e realizza con tranquillità.

In apertura di secondo tempo, la rete del definitivo 3-0: Chabane, appena oltre centrocampo, pennella sul limite dell’area per Maknoun, sponda per Sgaramella, che salta due avversarie e segna. Il finale di partita ha poco da raccontare, oltre ad un nutrito numero di sostituzioni, per entrambe le formazioni. L’Apulia sfiora più volte la rete con Chabane, Di Grazia e Amorese ma non riesce a trovare il poker.

Ora la compagine tranese è attesa da un mese di stop: oltre alla pausa del campionato, ci sarà anche il turno di riposo da osservare al rientro. Lo staff tecnico avrà il tempo necessario per far recuperare i vari acciacchi e per programmare un intenso richiamo atletico. Al rientro, ci sarà un vero e proprio tour de force: Grifone Gialloverde, Chieti e Roma, tutte sulla vetta della classifica, saranno la prova definitiva del cambio di passo dell’Apulia. E Spallucci e compagne non hanno alcuna intenzione di fermarsi.

 

IL TABELLINO

NEBRODI – APULIA TRANI 0-3

Nebrodi: Lavopa, D’Ambra (63’ Abramo), Sanfilippo (73’ Cicirello), Pizzino, Cucinotta, Panarello, Graziano (52’ Bonomo), Parafioriti, Florio, Coco, Lombardo. A disposizione: Isgrò. All.re: Calogero Balleriano
Apulia Trani: Di Bari, De Marinis (67’ Ventura), Chiapperini, Delvecchio, Spallucci, Chabane, Iorio (52’ Uchyama), Volpe (61’ Di Grazia), Sgaramella (57’ Mariano), Maknoun, Borg (87’ Amorese). A disposizione: Anelli. All.re: Francesco Mannatrizio.
Ammonizioni: Maknoun (A), Iorio (A), D’Ambra (N).

Tabellino: Sgaramella (A) 35’ e 47’, Maknoun (A) 37’.

Arbitro: Marco Marchioni di Rieti. Assistenti: Salvatore De Pasquale, di Barcellona Pozzo di Gotto, e Alessandro Pirrera di Enna.