Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha nuovamente incontrato a Roma il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ed il direttore generale della Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, Antonio Mungo, incassando la disponibilità al finanziamento dei lavori (per un importo che si aggira sui 2 milioni di euro) per il completamento di palazzo Carcano, immobile “centrale” per la risoluzione definitiva della questione dell’edilizia giudiziaria di Trani.

Questa disponibilità del Ministero è stata anche richiesta con un documento ufficiale dal direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Raggi, Ente con il quale, il primo cittadino di Trani, ha avviato una interlocuzione per la concessione in uso gratuito pluriennale dell’immobile con vincolo di destinazione ad uffici giudiziari. L’intesa, già espressa in una serie di incontri da ambo le parti, sarà cristallizzata con un protocollo d’intesa che definirà puntualmente i rapporti di collaborazione tra Agenzia del Demanio e Comune di Trani nell’ambito di un importante progetto di Federal Building finalizzato al consolidamento della cittadella della giustizia di Trani.

L’intera operazione è stata condotta in prima persona del sindaco della città, Amedeo Bottaro. Nei mesi scorsi, il sindaco, con il presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ferrante, aveva incontrato nella capitale Roberto Raggi (già sottosegretario di Stato), delineando lo scenario a cui si sta, progressivamente, giungendo. L’iniziativa, nel suo complesso (concessione di palazzo Carcano all’Agenzia del Demanio con completamento dei lavori a carico del Ministero) consentirebbe, oltre ad una notevole riduzione di costi (per il rilascio di alcuni immobili attualmente in locazione passiva al Ministero di Giustizia), un innegabile vantaggio logistico funzionale: garantirebbe la piena funzionalità e fruibilità degli uffici giudiziari di Trani da parte dell’utenza e dei magistrati nonché del personale amministrativo del tribunale. Oggetto di lavori di ristrutturazione ed adeguamento nel 2002 (e mai ultimati) palazzo Carcano, posto in prossimità di palazzo Torres e palazzo Candido, permetterebbe la creazione dell’auspicato polo giudiziario all’interno dell’area già attualmente destinata ad uffici giudiziari. La soluzione, prospettata dal sindaco, di recupero e completamento di palazzo Carcano è stata ritenuta assolutamente percorribile anche dal ministro Andrea Orlando e dal direttore generale della Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, Antonio Mungo, che hanno fornito al sindaco tranese le dovute rassicurazioni per garantire le risorse necessarie per realizzare le opere di completamento edilizio e impiantistico dell’immobile.