Si è svolto ieri, 31 Marzo, il Consiglio comunale alle 10.30 ed è stato in primis il consigliere Pasquale De Toma (Forza Italia) a richiedere con una pregiudiziale il rinvio del Consiglio. Pregiudiziale respinta dall’aula.

Assente il Sindaco, Amedeo Bottaro.

Il consiglio ha votato con favore l’Imposta unica comunale, l’approvazione aliquote Imu anno 2017 con eseguibilità immediata. Anche il secondo punto all’ordine del giorno, “Determinazione aliquota dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno di imposta 2017. Conferma aliquote”, è stato approvato.  Terzo punto, “Imposta unica comunale (IUC): approvazione aliquote Tasi anno 2017”, votato con 18 voti favorevoli, 7 contrari e due astenuti. Approvato ed eseguibile. Riconosciuto i due debiti fuori bilancio: “Proposta di deliberazione per il riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 del Testo unico sull’ordinamento degli Enti locali, approvato con Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, derivante dalla sentenza n. 319/2013 emessa dal Giudice di Pace di Trani in favore della società Avis autonoloeggio S.p.A.” e “Proposta di deliberazione per il riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 del T.U. sull’ordinamento degli Enti locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, derivante dalla sentenza n. 545/2016 emessa dal Giudice di Pace di Trani in favore del Sig. Mario Papa”. Ritirato il punto relativo al “Riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, comma 1, lett. e) del D. Lgs. N. 267/2000. Competenze maturate dalla ditta Seca srl relative all’utilizzo del fotocopiatore in uso presso l’Ufficio Tributi”.

Il punto all’ordine del giorno che ha “scatenato” una vera e propria bufera è stato quello relativo all’aumento della Tari di circa quaranta euro per nucleo familiare, come anticipato in conferenza stampa dal sindaco Venerdì 30 Marzo e il Piano economico finanziario di Amiu.

Non vi è stata l’approvazione per mancanza del numero legale, infatti, erano presenti soltanto 14 consiglieri, sia al primo che al secondo appello.

La seduta del consiglio comunale si è pertanto sciolta rendendo inutile. La seduta è stata aggiornata a lunedì, 3 Aprile, in seconda convocazione, come previsto dall’ordine del giorno, alle 10.30.