Filmati delle videocamere, stub e testimonianze. Si lavora per chiarire la dinamica e gli autori o l’autore dell’omicidio di Antonio Mastrodonato, 21enne con precedenti penali per droga, ucciso a Trani in via Superga vicino ad una sala giochi nel pomeriggio di domenica. Quattro i proiettili che dovrebbero aver raggiunto l’uomo mentre ad esser esplosi dovrebbero esser stati cinque.

Subito dopo l’agguato gli agenti della Squadra mobile di Bari e del commissariato di Trani, con il coordinamento della Dda di Bari, hanno immediatamente ascoltato persone che erano in compagnia del giovane e quelle presenti nella sala giochi. Sembra, da una prima ricostruzione, che il giovane abbia tentato di sfuggire ai proiettili accasciandosi, ferito a morte, tra due auto in sosta. Il 21enne era figlio di Vincenzo Salvatore Mastrodonato, condannato ad otto anni e otto mesi di carcere per avere fatto parte di un gruppo che sequestrò un corriere della droga che aveva perso la merce e i soldi per acquistarla.