«Attivare una cabina di regia sulla prossima programmazione di valorizzazione e restauro dei beni culturali in vista dei numerosi bandi ministeriali che ci attendono».
È l’auspicio del presidente della VI Commissione Cultura e consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Alfonso Pisicchio, a margine dell’audizione, chiesta dal collega Ventola (Cor), dei Soprintendenti per i beni archeologici per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto e per la Città Metropolitana di Bari e dell’assessore regionale alla Cultura, Loredana Capone.

«Dall’audizione – sottolinea – è emersa la necessità di una programmazione in rete dell’intero sistema culturale della Puglia. Ci sono molti progetti in corso da Foggia a Lecce, passando per Lucera, Andria, Canosa, Bari e Brindisi, ma spesso le norme non aiutano se ad esempio una collezione d’arte di proprietà statale è esposta in una struttura provinciale, con le funzioni ancora in capo alla Regione dopo la riforma Delrio. Ecco quindi la necessità di un supporto tecnico che metta in relazione i singoli territori, le singole amministrazioni comunali con Ministero, Regione e Province».

Ma Pisicchio focalizza l’attenzione anche su alcuni progetti, discussi in audizione, riguardanti l’area metropolitana di Bari.

«Per il polo delle arti contemporanee di Bari, che comprende sala Murat, teatro Margherita ed Ex Mercato del Pesce, dice bene in audizione l’assessore Capone: occorre iniziare a ragionare con il Comune di Bari per il piano di gestione di questo nuovo patrimonio. Resta invece poco chiaro – aggiunge Pisicchio – il destino dell’area archeologica di San Pietro, accanto al Museo di Santa Scolastica, e per la quale non sono ancora previsti dei finanziamenti certi. L’auspicio, quindi, è che la Città Metropolitana di Bari si attivi al più presto per evitare che accanto al nuovo spazio museale (per il quale è bando un milione e 200mila euro per l’ultimo lotto) persista una zona lasciata al degrado e alla scarsa valorizzazione».

«Buone notizie invece – sottolinea Pisicchio – arrivano per la Murgia: il 30 marzo sarà inaugurata la rete museale dell’Uomo di Altamura. Sempre ad Altamura c’è un milione di euro che permetterà di studiare le impronte dei dinosauri nel sito di Cava Pontrelli e per mettere al riparo queste inestimabili orme dal degrado e dagli agenti atmosferici. Sempre nel Barese la Soprintendenza ci ha illustrato i progetti in corso sul Dolmen di San Silvestro, tra Giovinazzo e Terlizzi, e l’importante intervento da 2,2 milioni di euro di fondi Cipe sul parco archeologico di Monte Sannace a Gioia del Colle, una zona che ha mantenuto inalterato il percorso naturalistico ma che, purtroppo, è ancora poco conosciuta e valorizzata».
«Motivi per essere soddisfatti ce ne sono. Basti pensare che sui 19 progetti di valorizzazione nel Sud Italia, finanziati dal Mibact, ben sette sono pugliesi. Numeri che quindi – conclude Pisicchio – devono spingere a coordinare meglio tutti gli iter burocratici per non disperdere perle del nostro patrimonio. Un esempio su tutti l’Abbazia di Santa Maria sulle Isole Tremiti. La soprintendente ci ha confermato che non si hanno ancora certezze sui fondi disponibili e che al momento, solo grazie a 10mila euro donati da un istituto bancario, si sta procedendo con gli studi preliminari. Bene, così non va. Il nostro patrimonio artistico e architettonico – conclude Pisicchio – ha bisogno di certezze nella valorizzazione».