«Al Comune di Trani funziona così, se sei inadempiente ti premiano. E così, se non paghi il fitto di un immobile pubblico non ti sfrattano, ma ti rinnovano il contratto e, quando proprio sei costretto a pagare perché c’è un movimento politico che mette il fiato addosso all’amministrazione, ti concedono una comoda rateizzazione. Lo stesso per i costruttori: se devi una valanga di soldi al Comune, ti concedono una rateizzazione, giusto per avere il permesso a costruire altri palazzi e fare altri soldi, tanto tutti sanno benissimo che continuerai a non pagare quanto dovuto al Comune. Ma di esempi se ne potrebbero fare tanti. Uno fresco fresco? I tanto agognati lavori per la messa in sicurezza della discarica. Bottaro e Di Gregorio non finiscono mai di stupirci» parte così la lunga e dura nota stampa dei rappresentanti del Movimento Trani#Acapo.

Antonio Procacci, portavoce del Movimento Trani#ACapo non ci sta e sostiene: «Leggendo la Gazzetta del Mezzogiorno abbiamo appreso che la procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla copertura dei tre lotti in realtà riguarderà solo il terzo lotto. E sapete perché? Perché per i primi due lotti “Amiu punta a riattivare una procedura già avviata nel 2011, ma poi sospesa”, udite udite, “verbalmente”. Davvero, non scherziamo: c’è scritto proprio così. “A questo punto”, scrive la Gazzetta riportando delle dichiarazioni di Di Gregorio, “l’obiettivo è ripristinare il procedimento in corso per evitare l’alea di un contenzioso e conseguenti aggravi di spese”. A parte il fatto che su questa storia dei provvedimenti adottati per evitare i contenziosi abbiamo qualcosa da dire, perché è così solo quando vogliono loro e tra qualche giorno vi racconteremo un’altra bella storia».

Proseguono gli attivisti del movimento: «Soffermiamoci, però, sulla gara in questione. Ma l’assessore Di Gregorio, che peraltro è anche un avvocato, sa che le sospensioni verbali delle gare non esistono? Deve esserci un verbale di sospensione: esiste in questo caso? E poi: alla gara del 2011 è mai seguito un contratto? E sanno gli avvocati Bottaro e Di Gregorio, sindaco e assessore all’ambiente del Comune di Trani, che sulla gara in questione che, lo ricordiamo, prevedeva la fornitura e la posa in opera del “Capping del 1° e 2° lotto” della discarica, c’è un fascicolo aperto dalla Corte dei Conti a seguito di un esposto sul fatto che per quell’appalto furono spesi oltre 162mila euro a fronte di un intervento mai realizzato? Procedimento, peraltro, che Amiu e il suo amministratore Guadagnuolo ben conoscono, avendo risposto il 20 ottobre scorso ad una richiesta di chiarimenti della Corte dei Conti, confermando peraltro che i “lavori non sono stati eseguiti”. Eppure sono stati pagati. E allora, a quale rischio di contenzioso si riferisce Di Gregorio? Pure! Amiu ha pagato integralmente un lavoro non eseguito e dobbiamo preoccuparci di un’azione da parte della ditta fornitrice? Non solo: la premiamo, affidandole, nelle intenzioni di De Gregorio, un nuovo lavoro, senza gara, e magari la paghiamo pure».

Infine, concludono: «L’amministrazione Bottaro è campione di generosità con le imprese inadempienti. Infine, in tutto questo, si è chiesto l’assessore Di Gregorio se quei teli forniti nel 2011 sono ancora buoni? Qualcuno è andato a verificare?Vogliamo fortissimamente la chiusura dei tre lotti della discarica e dell’intero impianto, ma vogliamo sia fatta bene e rispettando le regole, senza ulteriori danni, economici e ambientali, ai cittadini di Trani».