L’impresa sociale “Terre Solidali” (nata dall’unione della Caritas Diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie, dell’associazione di promozione sociale biscegliese “Etnie” e della “Prometeo Trani”  agenzia formativa), da sempre impegnata nella possibilità di creare opportunità concrete di reinserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati è diventata parte attiva del progetto “FAMI”, fondo asilo migrazione e integrazione promosso dal Ministero degli Interni.

L’obiettivo del FAMI è quello di contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e all’attuazione e sviluppo della politica comune dell’immigrazione nel totale e assoluto rispetto dei diritti e dei principi riconosciuti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.

Proprio presso il centro Caritas Diocesano Don Giuseppe Rossi, trasformato appunto in centro di prima accoglienza per il progetto, sono state ospitate 20 donne minori non accompagnate, che ormai da qualche giorno vivono in città.
L’impresa sociale “Terre Solidali” ha vinto un bando che ha consentito loro di poter utilizzare le risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero, presentando un progetto che mira all’accoglienza dei minori non accompagnati al fine di garantire loro la possibilità di creare le condizioni necessarie per una migliore prospettiva di vita.