Record di studenti brillanti e di erogazioni: sono ventiquattro le borse di studio, per un totale di 57.000 euro, che la Fondazione Megamark di Trani – onlus dell’omonimo gruppo tra le realtà leader della distribuzione organizzata nel Mezzogiorno con le insegne Dok, A&O, famila e iperfamila –  ha assegnato questa mattina ai vincitori dell’iniziativa ‘La Fondazione Megamark per i giovani talenti”.

La Fondazione ogni anno mette a disposizione borse di studio destinate a neodiplomati e neolaureati, figli dei dipendenti del gruppo, che si sono particolarmente distinti nella loro carriera scolastica; dal 2010/2011 a oggi ‘La Fondazione Megamark per i giovani talenti” ha premiato 74 studenti per un totale di 185.000 euro. Quest’anno, a fronte di un maggior numero di richieste di studenti meritevoli diplomati o laureati con voti brillanti, cresce l’impegno della Fondazione che, dopo i 220 mila euro destinati ai vincitori del bando ‘Orizzonti solidali’ a favore del terzo settore pugliese, aumenta sensibilmente il budget per promuovere la loro crescita culturale e professionale. Essendo l’iniziativa rivolta ai figli di tutti i dipendenti del gruppo, i ventiquattro vincitori delle borse di studio provengono da diverse regioni del centro/sud: quindici sono i premiati pugliesi e 9 di altre regioni (Campania e Molise). Undici neodiplomati hanno ricevuto una borsa di studio del valore di 1.500 euro; cinque diplomati, che hanno completato il primo anno di università superando tutti gli esami previsti con una media di almeno 27/30, si sono aggiudicati, invece, 2.500 euro. Sei neolaureati, che hanno conseguito brillantemente la laurea magistrale, hanno ricevuto borse di studio di 3.000 euro mentre due neolaureati hanno ricevuto borse di studio di 5.000 euro per aver intrapreso percorsi post laurea.

Il cav. Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark, ha consegnato personalmente le borse di studio, e nel congratularsi con i ragazzi, ha dichiarato: «la cultura è la forza propulsiva di ogni processo di sviluppo ed è strettamente legata all’economia di un territorio. È nostro dovere, quindi, alimentare la cultura, incentivare e premiare i giovani che dimostrano, con un percorso scolastico eccellente, di avere talento. Puntare sui giovani, supportando la loro crescita, personale e professionale, ci consente di ottenere un beneficio nel tempo perché si attiva un circolo virtuoso che ha ricadute di sviluppo su tutto il territorio».