La stagione estiva è partita ufficialmente e tutti non perdono occasione di trascorrere una giornata al mare.

Eppure, appena giunti in spiaggia, ci si rende conto che sono il degrado, l’incuria e l’inciviltà a farla da padroni. Bottiglie di plastica, cocci di bottiglie in vetro, cibo, cartacce, mozziconi di sigarette e molto di più sono disseminati tra la sabbia. Non diversa la situazione della scogliera, in particolar modo della zona del Monastero di Colonna, dove i bagnanti hanno dovuto, ieri Domenica 10 Luglio, coprire delle feci umane con della carta.

L’acqua viene continuamente contaminata dagli scarichi delle imbarcazioni di piccola taglia e dai rifiuti melmosi trascinati a riva. Bottiglie, piatti e bicchieri di plastica, probabilmente i resti di una serata al mare, rifiuti di ogni genere, erba che cresce incolta.

Da un lato lidi provvisti nei minimi dettagli, dall’altro degrado e abbandono in quelle che sono le spiagge patrimonio della comunità.

Nonostante la notizia della balneabilità delle acque, il litorale tranese continua a versare in uno stato di degrado.

La responsabilità è da ritrovarsi in quei cittadini irrispettosi e incuranti del bene comune e di istituzioni poco vigili al controllo di una zona che sembra ormai abbandonata a se stessa.