Sarà fine maggio una deadline importante per i lavori in corso di svolgimento sulla Strada Provinciale “Andria-Trani”: secondo gli uffici provinciali, infatti, sarà quello il momento in cui ci sarà la deviazione del traffico veicolare sulle complanari in corso di bitumazione per iniziare i lavori sulla carreggiata principale. «Sono state superate tutte le criticità riscontrate in questi lunghi anni 2014/2015 – dice l’Ing. Maggio, Dirigente del Settore Lavori Pubblici della Provincia di Barletta Andria Trani – ora stiamo procedendo di buona lena con la ditta impegnata sul fronte delle complanari per completare la bitumazione ed entro fine mese trasferiremo il traffico veicolare lì per concentrarci sulla carreggiata principale. Serve un ultimo sforzo da parte di tutti e l’opera sarà conclusa in tempi celeri».

L’opera ha trovato diverse difficoltà in fase di avvio. La prima presentazione dell’apertura del cantiere fu fatta il 28 gennaio del 2014 alla presenza delle autorità politiche del territorio. In quel momento il viaggio inaugurale sulla strada era annunciato per il 1 gennaio 2016. Poi, tuttavia, diversi problemi con la ditta appaltatrice per la stipula del contratto e le procedure complesse di completamento degli espropri per l’opposizione di diversi proprietari ed infine la difficile gestione dei lavori di servizio da parte delle ditte per la fornitura elettrica e così via. L’11 dicembre 2014, poi, una seconda inaugurazione del cantiere e le nuove rassicurazioni sulla rapidità nell’esecuzione dei lavori da rendicontare entro fine 2015. Impossibile completare l’intera opera in un anno e lo slittamento di rendiconto e termine complessivo dei lavori che, tuttavia, ora procedono senza troppi intoppi.

«Incrociamo le dita e speriamo che tutto proceda senza nuovi stop – ha detto lo stesso Ing. Maggio – questa è una delle priorità che seguiamo con particolare attenzione. Voglio anche ricordare che non vi sono state modifiche al progetto iniziale come più volte paventato da alcuni». In effetti la “provinciale” prevede effettivamente il raddoppio con complanari per i circa 9 chilometri centrali di strada. Vi saranno due rotatorie ad inizio e fine raddoppio con l’illuminazione pensata su tutta la nuova strada. Mancherà, almeno per il momento, invece, il ponte centrale inizialmente previsto nel progetto originale. Ponte, per intenderci, dove attualmente c’è il semaforo di mezza via con l’intersezione con la ex “SP168”. «Sarà tutto predisposto per la posa del ponte – ha concluso l’Ing. Maggio – ma bisognerà trovare successivamente le risorse, circa un milione e mezzo di euro, per costruire il cavalcavia. Per ora in quel punto vi sarà solo una predisposizione».