Assoturismo,(Federazione italiana del turismo) ha condiviso la posizione delle Regioni referendarie per fermare le trivelle e per sostenere una nuova politica energetica e di valorizzazione della “green economy”.

Anche la sede provinciale di Assoturismo Confesercenti Barletta- Andria- Trani approva la scelta del nazionale di schierarsi e concorda pienamente con le dichiarazioni del Presidente di Assoturismo Nazionale Claudio Albonetti.

«È evidente che tale materia incide, in maniera rilevante, sugli interessi economici e turistici delle Regioni implicate dalle concessioni di ricerca e di estrazione di idrocarburi. Così come risulta altrettanto evidente che il problema non riguarda solo le Istituzioni locali, ma soprattutto le imprese ed i cittadini, trattandosi di un tema che implica decisioni che riguardano le politiche di sviluppo di intere aree del nostro Paese».

Albonetti conferma «Riteniamo che il nostro vero ed unico sviluppo economico debba e possa continuare a basarsi sul turismo, sulla tutela dell’ambiente e sulla promozione delle coste e del mare, rappresentando queste ultime un valore inestimabile e di vera grande ricchezza rispetto all’estrazione di idrocarburi, con relativa deturpazione di interi territori. Senza dimenticare il pericoloso impatto negativo che un’eventuale dispersione di petrolio avrebbe sull’immagine turistica di intere zone e sulla salute dei cittadini».

«Per questi motivi – conclude il presidente di Assoturismo – abbiamo deciso di sostenere il Referendum del 17 aprile contro le trivelle».