La richiesta fatta dal Sindaco di Bisceglie Francesco Spina alla Regione Puglia, di commissariare la gestione del Piano Sociale di Zona, ambito Trani-Bisceglie, che vede attualmente Trani comune capofila, sembra essere stata totalmente ignorata. Nessun commento politico, nessuna reazione dell’opinione pubblica, ma soprattutto nessuna risposta da parte dell’amministrazione di centro-sinistra di Trani, pesantemente accusata di inefficienza e di immobilismo.

La segreteria di Fratelli d’Italia ricorda con un comunicato che il Sindaco Spina ha accusato il Comune di Trani di non aver attuato una parte significativa della programmazione 2015. Lo stesso ha sostenuto che non sarà più possibile l’attuazione della suddetta, per mancanza di atti gestionali di impegno di spesa e attribuisce al Comune di Trani la colpa della perdita di gran parte delle risorse PAC 1, causa mancata rendicontazione nei termini prescritti dalla Regione. Inoltre, ha messo in evidenza l’avvenuta scadenza del termine di programmazione dell’annualità 2016, senza che la stessa sia stata mai presentata. La Regione Puglia aveva indicato tale termine nella data del 29/02/2016 mentre la convocazione del Coordinamento Istituzionale vedeva la data del 04/03/2016, differita al 07/03/2016.

Nella richiesta, Spina, ha espresso preoccupazione per la situazione e per l’incertezza gestionale nella quale si trova l’Ambito ed il suo Ufficio di Piano, bisognevole di intervento straordinario radicale e motiva la richiesta del commissariamento lamentando una evidente paralisi operativo-gestionale dell’Ufficio di Trani. Tale commissariamento serve a tutelare i servizi pubblici essenziali, come quelli di carattere sociale, aventi ricadute sulla comunità locale.

Fratelli d’Italia chiede con forza una risposta dall’Amministrazione comunale: «Una risposta che dimostri il cambiamento, l’efficienza e le competenze promesse ai cittadini».