Carlo Avantario, Presidente Laboratorio Democratico Bat pone un accento sulla questione della carenza di personale all’interno della Polizia Municipale tranese. Il lavoro del personale della Polizia Municipale-Locale, oggi più che mai, risulta variamente articolato. La Polizia Municipale offre alla comunità una serie diversificata di servizi che va dal controllo, all’informazione, all’orientamento, alla repressione; non solo sanzioni quindi per violazioni al Codice della strada, ma anche informazione ed educazione stradale, senza dimenticare l’attività di Polizia Giudiziaria.

Un organico che dovrebbe garantire un’operatività con agenti in servizio sette giorni su sette, il cui numero dovrebbe variare in base alle esigenze. Nonostante ciò leggendo la relazione annuale 2015 del Comando della Polizia Locale, diretto da Leonardo Cuocci Martorano, si apprende che per una città come Trani, a fronte di un organico di 111 agenti, previsto dalla legge regionale 37 del 2011, oggi sono presenti 30 unità effettive.

Nella nota di Avantario si legge: «Nonostante questa evidente carenza di organico, si è riusciti ad affrontare le emergenze quotidiane, grazie alla sensibilità e alla responsabilità del personale operativo e direttivo. Particolarmente critica la situazione di sovraffollamento del porto, specialmente nei fine settimana, quando una “marea di persone” si riversa gioiosamente per le strade e nelle piazze, senza che ci sia un presidio costante di vigili, la cui presenza discreta è necessaria ed auspicabile, ma difficile da garantire con questo organico».

E conclude con una richiesta: «Rivolgiamo al sindaco Amedeo Bottaro e all’assessore al ramo Giuseppe De Michele, un invito a una verifica, sia presso la Regione Puglia, sia presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, per valutare se nella nostra regione ricorrano le condizioni per assumere vigili in via ordinaria. Se così fosse, potremmo arrivare alla stagione estiva con un organico più adeguato e tirare tutti un sospiro di sollievo».