Tre gol per parte sino al 94′, quando Mazzilli, centrocampista della Vigor, carica il destro dalla distanza: la sfera colpisce il palo interno e poi termina nel sacco. È l’acuto che vale il ritorno al successo del Trani, dopo tre domeniche di astinenza. È il gol del definitivo 4-3 che condanna alla beffarda sconfitta il Corato, due volte avanti nel punteggio durante l’arco della contesa. Biancazzurri che tornano in scia della zona playoff. Neroverdi, invece, che non riescono a dar seguito alla finale di Coppa Italia Dilettanti conquistata giovedì scorso a spese del Barletta.

Quello che si presenta al comunale è un Corato rivoluzionato nell’organico e con la novità Aldo Piccarretta in panchina: il “timone” della squadra verrà riaffidato a partire da martedì prossimo a Vito Castelletti, scelto dalla società al posto di Gino Zinfollino, esonerato nonostante la qualificazione all’atto conclusivo regionale di Coppa.

Primo tempo scoppiettante, in particolar modo il quarto d’ora iniziale. Ci mettono poco più di cinque minuti i padroni di casa per passare in vantaggio e rompere un digiuno realizzativo che durava da tre partite: Musa, nel tentativo di scavalcare Cilli in uscita, colpisce la traversa, sulla sfera si fionda Bartoli che insacca da posizione comoda. Approccio eccellente del Trani, che sfiora il raddoppio poco dopo, ma Cilli è abile a replicare come si deve a Musa. Poi arriva la veemente replica del Corato, che al 12′ pareggia i conti: Loseto, già decisivo giovedì scorso nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Dilettanti, incrocia benissimo da posizione estremamente decentrata e risabilisce l’equilibrio. Non c’è un solo istante di tregua. Un minuto dopo, infatti, gli ospiti perfezionano il sorpasso: Loseto pennella, Sguera completa l’opera graffiando di testa. Avanti il Corato. Prima della mezz’ora, spazio ad un altro episodio-clou: Colangione ferma così Musa: il direttore di gara, Doronzo di Barletta, valuta il fallo da ultimo uomo ed estrare il rosso ai danni del difensore neroverde. Brividi per i coratini sulla successiva punizione, ma la soluzione mancina di Negro si perde sul fondo. Spinge il Trani: Cilli si supera deviando in corner il minaccioso colpo di testa di Camasta. Nulla può, in pieno recupero, il portiere ospite sulla soluzione vincente ravvicinata di Modesto che riporta il match in parità: 2-2 all’intervallo.

La ripresa si apre ancora nel segno dei tranesi: cross del solito Negro, colpo di testa di Bartoli, ma Cilli gli nega la gioia della doppietta personale. Ancora Vigor: Negro sceglie la soluzione rasoterra, ma senza effetti positivi; Muciaccia opta per il diagonale (palla a lato), Musa ci prova con la soluzione acrobatica, su cross di Bartoli, ma senza fortuna. Nel momento in cui i padroni di casa sembrano in controllo della partita, però, il Corato punge con l’uomo in meno e rimette la freccia con capitan Asselti, complice una deviazione che complica la faccenda a Petranca. Neroverdi in vantaggio. Trani che però non molla. Trani che reagisce ancora una volta ed impatta intorno alla mezz’ora con Negro, bravo nel controllo in area e soprattutto nella stoccata mancina. Di nuovo equilibrio. Rotto, poi, in pieno recupero dalla splendida stoccata con il destro di Mazzilli che fa impazzire di gioia i biancazzurri. Finale: 4-3.

Non è certamente il caso di avventurarsi in paragoni con partite che hanno fatto la storia del calcio mondiale, ma i presenti al Comunale, pochi per la verità, non si sono di sicuro annoiati.