La gestione delle cronicità in ambito cardiologico, guardando a nuovi approcci che favoriscano l’integrazione tra ospedale e territorio, garantendo la continuità delle cure e più in generale una migliore qualità dei servizi. A Trani gli specialisti si confrontano sulle ultime novità del settore condividendo le esperienze maturate negli ospedali della Bat e della provincia di Bari. Il congresso organizzato a Palazzo San Giorgio, spiegano i referenti scientifici, è l’occasione per delineare nuovi percorsi assistenziali e promuovere la collaborazione tra gli operatori sanitari impegnati nella presa in carico del paziente affetto da patologie aritmiche.

L’Ospedale deve servire per la cura della patologia aritmica nella fase acuta, poi il paziente va preso in carico dal Territorio e dal medico di medicina generale, a cui spetta la gestione della cronicità. Per raggiungere questo obiettivo, dicono a Trani, è necessario creare una efficiente rete di servizi integrati, così come sta avvenendo negli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie.