E’ stata convocata per lunedì 19 novembre la conferenza di servizi con gli altri attori del territorio per la sottoscrizione del nuovo Piano di zona dell’Ambito territoriale Trani-Bisceglie. A questa tappa importante per l’ambito 5 si è arrivati dopo un percorso di continua concertazione con gli attori istituzionali, del sociale, la Asl BAT, i sindacati del territorio e la Regione Puglia, tutti impegnati attivamente per dare risposte concrete ai bisogni delle persone ed in particolare di quelle fasce più deboli della società, spesso alle prese con problemi che appaiono insormontabili.

I Comuni di Trani e Bisceglie hanno già approvato la delibera del Piano di zona: Trani, Comune capofila, il 15 ottobre scorso; Bisceglie qualche giorno fa, il 6 novembre. Un atto importantissimo quello adottato dalle due Amministrazioni: dietro i numeri messi in evidenza vi sono storie, bisogni ed il lavoro di uno staff capace di mettere in atto le scelte politiche che entrambi governi cittadini hanno fissato. Ammontano a 3.368.918,64 euro le risorse messe a disposizione dai bilanci dei due Comuni per garantire i bisogni sociali più importanti tra cui il diritto dei minori e degli anziani a vedersi garantito un dignitoso percorso di vita. E ancora: ammontano a 2.717.358,02 euro le risorse messe a disposizione dalla Asl BAT per quei servizi socio sanitari che vedono tradursi in supporto concreto alle famiglie. Nel carrello sociale vi sono anche 1.597.046 euro per i buoni servizio per minori ed anziani destinati dalla Regione e 1.704.360,00 euro per il progetto PON che ha permesso, con l’assunzione di 12 persone, di attuare la misura nazionale del REI RED dando risposte ai bisogni primari di ben 2738 famiglie, permettendo di portare sul territorio in meno di 2 anni altri 2.302.681 euro, a disposizione di quei nuclei che oggi si trovano a vivere ai margini della società a causa della crisi. Inoltre dalla Regione giungeranno all’Ambito Trani-Bisceglie ulteriori fondi annuali per un importo complessivo di 1.013538 euro.

«Questi numeri – fanno notare i due assessori di Trani e Bisceglie, Debora Ciliento e Roberta Rigante – si trasformano in servizi concreti rivolti alle famiglie ed in particolare ai bambini e agli anziani. Significativo, in tal senso, è stato l’avvio del servizio di assistenza specialistica ai bambini della scuola dell’infanzia affetti da gravi patologie».

Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, quale capofila dell’ambito, ed il sindaco di Bisceglie, Angeloantonio Angarano, sottolineano l’importanza di un piano sociale creato per dare risposte concrete ai bisogni delle persone andando oltre le logiche della politica assistenzialistica che non favoriscono assolutamente il passaggio ad una condizione di ripresa sociale. «Prestare attenzione alle persone – ribadiscono i due sindaci – significa mettere in atto delle strategie territoriali capaci di creare opportunità. Il Piano approvato garantisce un approccio solidale e di grande attenzione ai bisogni delle due comunità, in particolar modo alle persone con fragilità, ai bambini ed agli anziani».

Le due Amministrazioni ringraziano lo staff dell’ufficio di piano, il dirigente Alessandro Attolico e tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato al raggiungimento di un risultato così importante fatto di confronto e di programmazione. I due Enti, in piena sintonia, stanno già lavorando con gli uffici alla presentazione di altri progetti.