Dopo la giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, il portavoce del movimento Trani#ACapo, Antonio Procacci, e il capogruppo consiliare Aldo Procacci hanno inviato una comunicazione al Procuratore della Repubblica per chiedere notizie su un esposto relativo alla realizzazione di opere e loculi presso il cimitero, esposto che i due esponenti del movimento hanno presentato ad aprile 2016 e che, allo stato, non risulta essere stato archiviato.

La vicenda in questione è relativa, in particolare, alla cappella funeraria della Con-fraternita San Michele Arcangelo, dove sono state eseguite opere che modificato profondamente la conformità della cappella, ledendo il diritto di buona parte dei fa-miliari dei defunti che riposano in quella cappella a potersi avvicinare ai propri cari. «Ad aprile 2016 chiedemmo al sindaco, senza mai ricevere alcuna risposta, se le opere eseguite presso la cappella funeraria della Confraternita San Michele Arcan-gelo erano state regolarmente autorizzate mediante una concessione edilizia e se rispondono alle previsioni del Piano regolatore del cimitero – scrivono Antonio e Aldo Procacci -. Sappiamo che i vigili urbani, dopo il nostro esposto, sono stati al cimitero e hanno verbalizzato quanto accaduto. Essendo trascorsi due anni e mezzo e alla luce delle lamentele che ancora continuiamo a raccogliere dai cittadini che fre-quentano quella cappella, vorremmo sapere se ci sono sviluppi e, soprattutto, se le opere realizzate erano in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie».

I due esponenti di Trani#ACapo colgono l’occasione per segnalare altre lamentele da parte di cittadini relativamente alle condizioni del campo di inumazione comune.