«Sei gli addetti alla Darsena di Trani, impegnati giorno e notte, con continui ricorsi al lavoro straordinario tanto che questo è ormai diventato l’ordinario nell’organizzazione dei turni all’Amet. Servono nuove assunzioni oppure va meglio pensata l’organizzazione del lavoro affinché si eviti che ciò accada: inammissibile la condizione lavorativa a cui sono sottoposti questi dipendenti». La Filcams Cgil Bat ha già inoltrato al sindaco Amedeo Bottaro ed alla direzione dell’Amet due richieste di incontro, una datata 4 settembre e l’altra 21 settembre, alle quali non è arrivato nessun riscontro.

«Censuriamo la condotta aziendale che non tiene assolutamente nella dovuta considerazione gli obblighi derivanti dalla contrattazione collettiva. Nella fattispecie denunciamo il sistematico ricorso al lavoro straordinario, derivante da una discutibile organizzazione aziendale. Per questo chiediamo un incontro finalizzato ad un pronto e definitivo intervento risolutore delle problematiche esposte che garantisca il rispetto dei diritti per i lavoratori. Alle nostre lettere non c’è stata alcuna risposta mostrando un atteggiamento di totale ed assoluta indifferenza. In mancanza di celere riscontro nostro malgrado saremo costretti a decretare lo stato d’agitazione», commenta Tina Prasti, segretario generale FIlcams Cgil Bat.