«Due anni fa abbiamo formulato osservazioni critiche in merito alle assunzioni natalizie fatte da Amiu. Osservazioni che peraltro hanno trovato pieno conforto nelle risultanze delle indagini operate dalla Guardia di Finanza, tanto che le relazioni richieste dalla Procura della Repubblica, che ha indagato sulla base di un nostro esposto, sono state girate dallo stesso Pm alla Procura della Corte dei Conti. Le nostre osservazioni non sono state gradite ai consulenti di Amiu, che hanno presentato un esposto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati contro Maria Grazia Cinquepalmi. Dopo due anni si è concluso con l’archiviazione il procedimento disciplinare subito dalla nostra Consigliera». Lo affermano Antonio e Aldo Procacci, rispettivamente portavoce e capogruppo di Trani#ACapo.

«Le mie osservazioni – prosegue Maria Grazia Cinquepalmi – erano di natura politica e tecnica perché riguardavano appunto delle assunzioni coinvolgendo, pertanto, argomenti di natura giuridica. Ma erano osservazioni fatte da Consigliera comunale. Non ho mai fatto cenno prima all’esposto che ho dovuto subire perché attendevo l’esito del procedimento. L’esito è stato, come ho detto, l’archiviazione. Oggi sono nello stesso tempo contenta ma amareggiata perché per legittime osservazioni politiche sono costretta a subire procedimenti disciplinari e penali».

«Se qualcuno pensa di costringerci a tacere con esposti o querele non ha capito nulla – aggiungono i tre esponenti di Trani#ACapo -. Attendiamo serenamente il responso della magistratura su altre iniziative intraprese nei nostri confronti, esito di cui daremo chiaramente notizia. Resta che niente e nessuno potrà zittire la voce dei tranesi che non condividono alcune iniziative di questa amministrazione».