Questa mattina (giovedì 14 giugno) dalle ore 9.30, personale del Centro Nazionale per le crisi e le emergenze ambientali dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) è a Trani per un sopralluogo in discarica. A incaricare l’Ispra è stata la Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l’Unione europea e gli organismi internazionali del Ministero dell’Ambiente, accogliendo una richiesta formulata in tal senso dal movimento Trani#ACapo, che sulla discarica ha avviato da tempo una fitta corrispondenza con il ministero dell’ambiente. Al sopralluogo, a cui seguirà una relazione sullo stato dei luoghi, interverrà anche personale dell’Arpa Puglia.

«Siamo soddisfatti di essere riusciti a portare l’Ispra a Trani – sottolinea il consigliere comunale Maria Grazia Cinquepalmi -. Da quel che sappiamo non è mai accaduto e riteniamo che se il Ministero ha deciso di incaricare l’Ispra vuole dire che le spiegazioni date dal Sindaco Bottaro alle note inviate al Comune dal Ministero a seguito delle nostre segnalazioni non sono state poi così convincenti. E noi siamo fermamente convinti del fatto che finora, dopo il dissequestro della discarica, sia stato fatto pochissimo e male».

«Le spiegazioni date dal sindaco nei mesi scorsi dopo il famoso video realizzato in discarica hanno alimentato i nostri dubbi – aggiunge il capogruppo di Trani#ACapo Aldo Procacci – e per questo riteniamo siano necessari accertamenti da parte delle autorità preposte. E’ una battaglia su cui non intendiamo cedere di un millimetro. Purtroppo leggiamo ancora di personaggi che, a vari livelli, parlano ancora della possibilità che la discarica possa riprendere ad accogliere i rifiuti. Noi questo non lo permetteremo, siamo pronti a lottare con tutti i mezzi a nostra disposizione per fare in modo che la discarica chiuda per sempre».