Il consiglio comunale di Trani ha approvato all’unanimità una delibera sull’ospedale “San Nicola il Pellegrino” che richiama espressamente una proposta di un medico dello stesso nosocomio, ovvero il Dr. Luigi Di Candido, Dirigente Medico UOSVD MACAU POBT. L’emendamento, redatto di conseguenza dopo la richiesta del medico, è stato presentato dai consiglieri Carlo Avantario e Pasquale De Toma con i seguenti punti:

  • che il i PPI di Trani sia aperto h 24;
  • che sia dotato di 4 ambulanze di cui 2 medicate (Mike), una con infermiere (India) e 1 con soccorritori (Victor) ;
  • che sia dotato di 5 medici e di 6 infermieri;
  • che sia dotato di una obi (osservazione breve ed intensiva al massimo 3 ore) con 4 posti letto che possono essere compresi nei 10 letti di comunità già previsti nel protocollo d’intesa tra Regione Puglia ASL BT, a conduzione diretta dei M. M. Generale che costituiranno una eccellenza nella medicina di continuità;
  • che sia supportato da un cardiologo e da un anestesista;
  • che gli ambulatori ed i servizi del (radiologia) del P.T.A siano di supporto al PPI;
  • che il laboratorio analisi cliniche sia anche a supporto del PPI.

 

Approvato dalla maggioranza, un secondo emendamento presentato dal consigliere Irene Cornacchia. Quest’ultima ha chiesto che nel nuovo Punto di Primo Intervento del “San Nicola il Pellegrino” di Trani venga riservata un’area strutturale con tutta la strumentazione e le figure professionali necessari ed inerenti per istituire un Centro Territoriale del nord barese finalizzato alla prevenzione e cura per l’obesità infantile e degli adulti, così da rientrare nella specificazione di centro pilota innovativo e di eccellenza che lo stesso protocollo definisce nel punto 1.