#roadtoFlorence: è l’hashtag che sta accompagnando non solo una società, ma più in generale un’intera città verso l’appuntamento che può riscrivere totalmente la storia calcistica del Trani. Il giorno cerchiato in rosso sul calendario è quello del 2 maggio. Sarà, infatti, il giorno della finale nazionale della Coppa Italia Dilettanti tra Vigor e Sankt Georgen, formazione altoatesina di Brunico, in programma in gara secca allo stadio Gino Bozzi di Firenze, a partire dalle ore 15.

Manca l’ultimo tassello alla squadra di Massimo Pizzulli per realizzare due grandi sogni, entrambi difficili da pronosticare la scorsa estate quando il sodalizio biancazzurro tornò in Eccellenza con la formula del ripescaggio: la vittoria della Coppa Italia a livello nazionale, dopo aver alzato nel cielo di Monopoli circa tre mesi fa il trofeo pugliese, e la promozione in serie D attraverso la porta principale. Serve un ultimo sforzo, dunque. E per far sì che l’obiettivo diventi piacevole realtà, c’è un’intera città che spingerà i tranesi verso la vittoria.

#roadtoflorence, dicevamo, è l’hashtag del momento, #roadtoflorence è il messaggio lanciato sui social anche dal primo cittadino Amedeo Bottaro, che invita tutti i tranesi ad essere presenti nella trasferta di Firenze. I primi 1000 biglietti messi a disposizione dei sostenitori biancazzurri, intanto, sono stati polverizzati. Saranno tanti anche i tranesi che vivono al Nord e al Centro Italia che affolleranno il settore riservato in occasione della finale ai pugliesi, ossia la tribuna scoperta, con capienza superiore alle 2000 unità.

Sul fronte formazione, intanto, il dubbio principale di Pizzulli riguarda le condizioni del difensore Telera, la cui presenza per l’atto conclusivo è ancora incerta. Il giovane Arena, molto spesso decisivo in Coppa, è invece sulla via del recupero e con ogni probabilità ci sarà.

Novanta minuti, più eventuali trenta dei supplementari, più eventuali rigori, dunque, per provare a riscrivere la storia. La Vigor, dopo aver battuto in finale il Fasano nell’atto conclusivo regionale, ha vinto il triangolare inaugurale della prima fase nazionale contro Savoia e Lagonegro. Poi ha estromesso ai quarti il Licata e alle semifinali l’Unipomezia. Ora manca lo scacco matto al Sankt Georgen per trasformare questa avventura da eccezionale a leggendaria.