«La mozione sulla Casa del parto discussa ieri in Consiglio regionale si propone di sensibilizzare la Giunta regionale e l’assessore alla sanità a promuovere l’umanizzazione del parto favorendo la libertà di scelta delle partorienti sulla sede in cui far nascere il proprio bambino». Interviene così in una nota il consigliere regionale Domenico Santorsola.

«Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, titolare della delega alla sanità – continua Santorsola – ha spiegato che ci sono delle difficoltà oggettive legate alle norme della Oms, norme che “come presidente e assessore alla sanità non posso che rispettare anche se potrei condividere dal punto di vista personale” l’obiettivo. La mozione, nata con la collaborazione del consigliere comunale di Trani Carlo Avantario e sottoscritta da diversi colleghi di maggioranza, è stata quindi ritirata e non sottoposta al voto in aula.

Non tutto è perduto e potrebbe non trattarsi di uno stop definitivo – conclude -. In Consiglio è, infatti, pendente una proposta di legge in merito alla istituzione delle Case del parto e noi speriamo che in corso di discussione si possa addivenire ad una soluzione condivisa».