Se il buongiorno si vede dal mattino, la grande stagione turistica si vede dalla pasquetta. Il record di presenze e visitatori di Castel del Monte non è un caso isolato in queste feste pasquali: il bel tempo su tutta la regione ha fatto letteralmente impennare il numero di presenze turistiche sia in termini di visite culturali che in termini di pernottamenti in agriturismo. Lo dimostrano le numerose presenze a Canne della Battaglia, sito archeologico di grande interesse.

Un importante schieramento di bus testimonia la grande attrattiva della perla dell’adriatico che ha anche regalato un suggestivo spettacolo naturalistico sorprendendo i turisti, a Trani, con l’inattesa danza dei delfini nei pressi della meravigliosa cattedrale romanica sul mare. I pic nic hanno caratterizzato le gite fuoriporta di tanti pugliesi dal gargano al salento. Un vero e proprio boom di presenze in agriturismo si è registrato su tutto il territorio a sud di Bari: in Salento il dato più alto con un aumento del 20% di presenze che hanno registrato un aumento anche in termini di pernottamenti arrivati a tre notti.

Ed è particolarmente significativo il dato diffuso da Terranostra Puglia, associazione agrituristica legata a Coldiretti, la quale stima che il 50 percento dei pernottamenti sia di stranieri: Brasile, Svizzera, Inghilterra, Belgio, Stati Uniti. Secondo Coldiretti, questo successo si spiega con la rinnovata sensibilità verso l’ambiente, le tradizioni artigianali e la produzione agroalimentare tipica che in puglia ha grande varietà.

Il dirigente del dipartimento cultura e valorizzazione turistica della Regione Puglia Aldo Patruno con un post su facebook si dice in attesa dei dati ufficiali ma non trattiene le emozioni vissute in prima persona e si sbilancia annunciando una stagione turistica 2018 col botto.