Un solo voto contro i 21 andati invece al suo concorrente. Non c’è stata partita tra l’ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo e il collega Domenico Carcano, candidati alternativi per uno dei posti chiave della Cassazione, quello di presidente aggiunto. Perché il plenum del Csm con una maggioranza schiacciante ha nominato Carcano, che attualmente è presidente di sezione alla Suprema Corte e in passato è stato capo dell’Ufficio legislativo del ministero della Giustizia. L’unico voto per Davigo e’ stato espresso dal togato Aldo Morgigni, esponente di Autonomia e Indipendenza, la stessa corrente dell’ex pm di Mani Pulite.

Originario di Trani, 67 anni, Carcano era stato il candidato di Area (il gruppo che rappresenta le correnti di sinistra della magistratura) per l’incarico di primo presidente; ma alla vigilia del voto che ha premiato invece Giovanni Mammone, aveva ritirato la sua domanda.