Importanti sviluppi sulla situazione della cava, ribattezzata fumante, ed ubicata sul territorio di Trani in contrada Monachelle. Dopo le denunce delle scorse settimane ed i primi rilievi dell’ARPA con il conseguente sequestro dell’area da parte della magistratura tranese, la Procura ha autorizzato le attività di messa in sicurezza del sito dal quale fuoriuscivano i fumi probabilmente nocivi.

I lavori di soffocamento dei fumi, chiesti a gran voce anche dal Comune di Trani, sono in corso in queste ore e sono a carico dei proprietari della cava, già individuati nei giorni scorsi. I lavori sono svolti con il diretto controllo del reparto NOE dei Carabinieri. La procura ha espressamente chiesto inoltre l’effettuazione di carotaggi, all’esito dei quali sarà possibile indicare le necessarie prescrizioni per l’esecuzione dei lavori di bonifica del sito. Nei prossimi giorni, intanto, sono attesi i primi risultati delle analisi effettuate qualche giorno fa dai tecnici dell’Arpa. Si sospetta che al di sotto di quei terreni “fumanti” ci possano essere tombati rifiuti pericolosi che oggi chiedono il conto di quanto fatto in un passato che potrebbe essere anche particolarmente recente.