La Puglia, sotto la lente d’ingrandimento per la criminalità organizzata dopo l’agguato di San Marco in Lamis, è al quarto posto tra le regioni con il più alto numero di sindaci minacciati, una triste classifica che ne conta 51. In totale, la recente ricerca di ‘Avviso pubblico, rileva che il 76% degli atti intimidatori messi in atto contro gli amministratori locali si concentra nel Sud e nelle Isole. Inoltre, dall’inizio del 2017 in Italia sono gia’ 13 le amministrazioni sciolte per infiltrazioni mafiose, come Monte Sant’Angelo il paese foggiano del boss Mario Luciano Romito.

A conferma dell’estrema gravita’ del fenomeno: era dal biennio 2012-2013 che non si registrava un cosi’ elevato numero di enti sciolti ai sensi dell’art. 143 del testo unico sugli enti locali.
Dal 1991 al 2014 sono stati 258 i consigli comunali sciolti per infiltrazioni della criminalita’ organizzata. In media dal 2001 ogni anno, secondo i dati di uno studio di “Openpolis”, sono stati sciolti per mafia 12 consigli comunali.