Tra gli eventi programmati per la campagna nazionale de “Il Maggio dei Libri”, oggi, alle ore 17in Biblioteca, sarà inaugurata l’area “Baby Pit Stop: una sosta sicura per allattare al seno”. L’iniziativa è in collaborazione con l’UNICEF Italia, che nell’ambito del programma “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini”, si pone come obiettivo l’allestimento in Italia di postazioni Baby Pit Stop UNICEF, cominciando dalle proprie sedi territoriali.

Il Baby Pit Stop è un “ambiente” protetto, in cui le mamme si sentono a proprio agio per allattare il proprio bambino e provvedere al cambio del pannolino.

L’allattare al seno è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo. Non  ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. Inoltre, molte mamme prolungano l’allattamento ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, ottemperando alle raccomandazioni dell’UNICEF e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il Baby Pit Stop (BPS) prende il nome dalla nota operazione del “cambio gomme + pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno.  Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.

Durante l’inaugurazione interverranno il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, Sonia Agostini Croce, responsabile del Comitato Provinciale UNICEF Bat e Santa Mastrapasqua, ostetrica presso il Consultorio familiare di Trani. Seguiranno letture “Nati per Leggere” (NpL) in pancia per mamme in attesa a cura delle bibliotecarie della “Bovio”.

Nella postazione Baby Pit Stop , allestita in maniera permanente al secondo piano della Biblioteca, le mamme di passaggio potranno trovare una comoda poltrona per allattare il proprio piccolo, un fasciatoio per poterlo cambiare e un angolo lettura per intrattenere il fratellino o la sorellina più grande.