A partire da  Martedì 14 febbraio, presso gli uffici demografici del Comune di Trani sarà possibile prestare il consenso alla donazione di organi e tessuti. Al termine di una fase di predisposizione dei sistemi e di formazione del personale, su impulso dell’Amministrazione in carica, il Comune di Trani  è pronto ad erogare il nuovo servizio.

A far data dal giorno di San Valentino, ogni cittadino di Trani maggiorenne interessato a voler prestare il proprio consenso alla donazione, potrà formalizzare questa volontà, recandosi presso l’ufficio rilascio carte d’identità del Comune, in occasione del rinnovo del documento, sottoscrivendo la relativa dichiarazione su un modulo predisposto dagli uffici comunali. L’ufficiale d’anagrafe dovrà riportare nel sistema l’informazione resa dall’utente e, successivamente, trasmetterla per via telematica al SIT (sistema informativo dei trapianti) unitamente ai dati anagrafici  del  dichiarante  ed  agli estremi del documento d’identità, al fine di consentire l’immediata consultazione  dei  dati  da  parte  dei  centri  di coordinamento  regionali dei  trapianti. Nel  caso  in  cui  il  cittadino  intenda  modificare  la  propria  volontà registrata nel  SIT, potrà farlo in qualsiasi momento recandosi presso lo stesso ufficio comunale.

La  donazione  di  organi  e  di  tessuti  rappresenta  un  atto  di  solidarietà  verso  il  prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita. Il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili. In Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi in termini di   interventi realizzati, qualità dei risultati e sicurezza delle procedure. Nonostante ciò, la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianto. La raccolta e l’inserimento delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al  momento del  rilascio o rinnovo del documento di identità rappresenta un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni e, pertanto, incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori. Per questo motivo l’Amministrazione ha inteso dare attuazione al progetto.

Il primo utente a esprimere il proprio consenso in favore della donazione sarà il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro.