Don Dino Cimadomo è il parroco di San Magno e dal 9 gennaio sono partiti i lavori di costruzione di una nuova Chiesa.  Don Dino è parroco della comunità da 6 anni, dopo un’esperienza come vice-parroco nella vicina Chiesa di San Giuseppe.

Nasce da una volontà dell’arcivescovo, quella di fondare due realtà parrocchiali sul nuovo territorio comunale, nella zona Stadio.

Don Dino ha creato una vera e propria comunità parrocchiale in alcuni locali condominiali.

La parrocchia ha un’utenza di 6mila persone ma per il piano regolatore potrebbero divenire addirittura 10mila. Nonostante i “locali”, poco vicini all’immagine “chiesa”, la comunità è cresciuta. Gruppo Caritas, l’Anspi, il gruppo di devozione della Divina Misericordia, i cenacoli mariani, l’associazione san Magno, i gruppi neocatecumenali, il gruppo di Spiritualità della Tenerezza che si ispira alla Teologia della Tenerezza di mons. Carlo Rocchetta, pensata per le coppie sposate, o per singoli adulti ed, infine, il gruppo della spiritualità della Consolazione che occupa un ruolo fondamentale.

Sul terreno dove fu posta la prima pietra lo scorso 19 agosto 2015, è stata eliminata anche la tensostruttura, che è servita per attività estive, dal catechismo alle sagre di quartiere, eventi che sono serviti a creare comunità e a sensibilizzare la generosità per la futura nascente chiesa. Don Dino terminerà il proprio mandato come parroco in corrispondenza con il presunto termine dei lavori per la parrocchia. Il mandato potrebbe essere comunque rinnovato e, solitamente, per un parroco fondatore, il mandato si rinnova per ulteriori nove anni.