Mariagrazia Cinquepalmi, sulla pagina Facebook, esprime un’amara riflessione su quanto, a suo parere, è avvenuto a causa del maltempo in alcune scuole cittadine.

«L’ing. Didonna ha depositato, all’inizio di questa Amministrazione, una relazione particolareggiata sullo stato delle scuole di Trani e sui lavori necessari a rendere gli Istituti scolastici agibili.  La relazione è stata ignorata. Anzi è avvenuto che le variazioni di bilancio approvate dalla Maggioranza siano state operate tutte e sempre utilizzando le somme destinate alla manutenzione delle scuole e sottraendo pertanto le risorse alle scuole. Il risultato è quello che tutti vedono oggi: termosifoni non funzionati e/o in alcuni casi inesistenti, infissi che cadono a pezzi e qualche volta sui ragazzi durante le lezioni, impianti antincendio non funzionati.

La consigliera prosegue: «Tutto previsto, tutto prevedibile: non è colpevole inerzia, già grave, ma dolosa preordinazione. Oltre al danno la beffa: alla scuola G. Rocca sono stati forniti dapprima termoconvettori non funzionanti e qualche giorno fa dieci stufette pure non funzionanti: perché? Non si capisce. Nessuna ditta vuole più eseguire la manutenzione degli impianti gratis e questo non è in alcun modo censurabile».

E conclude: «In conclusione è chiaro a tutti che sussiste una precisa responsabilità in ordine a quanto sta accadendo in questi giorni. Quello che è inaccettabile è che a farne le spese siano dei bambini. Aggiungo, sulle scuole, che è stata approvata una variazione di bilancio (cap. 3121) per l’“acquisto impianti di allarme” di € 60 mila e ciò per la dotazione degli Istituti scolastici di tali impianti. È stato fatto? No. Infatti, ad oggi gli istituti scolastici continuano ad essere saccheggiati nonostante i 60 mila euro stanziati da tempo e non utilizzati allo scopo! Come definire questa gestione? Io mi astengo».