Furti nei cimiteri comunali. Il problema è sempre il solito e suscita non poche perplessità: vasi, fiori e piante portate sulla tomba dei defunti spariscono misteriosamente dal cimitero.

Sarà la crisi economica, saranno le difficoltà generalizzate in cui versa la città ma derubare le tombe dei defunti è un gesto “allarmante” non solo perché chi subisce il furto non può chiaramente difendersi ma anche e soprattutto perché i fiori posti sulle lapidi sono l’unico modo che i familiari hanno per dimostrare affetto e attenzione ai propri cari.

Molte segnalazioni sono giunte ai custodi delle cappelle, ma sembra che sia diventato necessario un controllo più attento e minuzioso del cimitero.

È chiaro, dunque, che i ladri non risparmiano neanche il cimitero in questo momento storico della  città. Furti vengono messi a segno con una regolarità che impressiona, per numeri e modalità. La situazione si fa delicata proprio in occasione della commemorazione dei defunti che si svolgerà nei prossimi giorni.

Si ruba di tutto, dai ceri ai i fiori, così come i vasi da sistemare  Nonostante l’attività di controllo dei custodi e della cooperativa che  si occupa del verde pubblico, i soliti furbi riescono a portare via oggetti e offendere la memoria dei cari estinti. Chi ruba nei cimiteri si muove con destrezza tra una tomba e l’altra fingendo di pregare o, peggio, pregando realmente: la tentazione di impadronirsi di qualcosa si fa pressante, irrefrenabile, non conosce ragione o pensiero: rubare un fiore, un sottovaso, qualcosa che può servire per la tomba del proprio caro non conosce nessuna regola.