Il Presidente della CNA BAT, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Michele De Marinis esprime le posizioni dell’associazione sul silenzio “assordante” dell’amministrazione sul problema della Tari.
De Marinis, infatti, sostiene: «Mentre i consigli comunali delle città limitrofe sono stati convocati per approvare entro il 30 aprile 2016 i Bilanci di Previsione relativi all’anno 2016, unitamente alle tariffe per i tributi locali, in ossequio al decreto del 1 Marzo 2016 del Ministero dell’Interno, dal Comune di TRANI proviene un “assordante silenzio”, in particolare sulla tari.
A tutt’oggi non abbiamo alcuna informazione ufficiale in merito alla tari 2015, sulla quale la scrivente associazione ha più volte sollevato dubbi, né sulla TARI relativa all’anno 2016».
E continua: «Pertanto rivolgiamo alcune domande ai solerti Consiglieri Comunali, che si riuniranno il 4 maggio prossimo per discutere sul futuro dell’azienda AMIU spa, su un particolare argomento che, riteniamo, suscita notevole interesse non solo tra i nostri associati ma anche tra tutti i contribuenti tranesi, imprese e famiglie: il gettito della TARI 2015 richiesto ai contribuenti è stato superiore al costo del servizio effettuato dall’AMIU spa nel 2015? Sono stati effettuati i controlli da parte del Comune sull’operato della società così come previsto dal nuovo contratto di servizio Comune – AMIU spa?»
E in conclusione: «Come mai nonostante le nuove assunzioni e il super contratto di servizio la percentuale di raccolta differenziata del Comune di TRANI è diminuita nei mesi di febbraio e marzo 2016, rispettivamente al 17,68 % e al 17,93 %, mentre negli altri Comuni è in aumento?»