Il 3 maggio si festeggia il SS. Crocifisso di Colonna, un culto che ha origini molto antiche e anche quest’anno sarà una giornata ricca di spiritualità, spettacolo e gioia.

Si narra, infatti, che il 3 maggio del 1480 fu rubato dalla chiesa di Santa Maria di Colonna dai pirati un Crocifisso. I pirati per beffeggiare e offendere il sacro crocifisso, mutilarono il naso del Cristo che subito incominciò a sanguinare. Tra la paura e lo sgomento il crocifisso venne gettato in mare. Il crocifisso, sfregiato e sanguinante, arrivò galleggiando a riva e fu ritrovato subito dopo dai frati e da alcuni pescatori del luogo che lo raccolsero devotamente. Visto lo sfregio sul volto del crocifisso, decisero di fare una processione per riparare l’atto disumano dei pirati. La processione non si concluse riportando il crocifisso nel luogo in cui giaceva inizialmente, perché il monastero era stato distrutto. Molto tempo dopo, dove fu ritrovato il crocifisso fu eretta una cappella che tuttora possiamo ammirare sul lungomare, a ricordo di quell’evento miracoloso che ha segnato la città di Trani. Il monastero fu poi ristrutturato e al crocifisso fu riservato un altare privilegiato.

La festa del S S. Crocifisso da vita ad una processione di barche che partendo dalla penisola di Colonna con il Crocifisso a bordo di uno dei pescherecci della locale marineria, arriva sino al porto dove avviene la benedizione solenne delle acque tra fuochi pirotecnici e suono di campane. Subito dopo la Sacra Immagine viene sbarcata sulla terraferma ed parte la solenne processione accompagnata dalla banda musicale.

La processione che tradizionalmente percorre tutto il porto, percorre le principali vie di Trani sino ad arrivare in una delle parrocchie della città ove il SS. Crocifisso di Colonna rimane alla venerazione dei fedeli per circa cinque giorni. La festa si conclude con la via Lucis, partendo dalla parrocchia ove il SS. Crocifisso è rimasto esposto, sino al Santuario di Colonna.