«In alcune cappelle del cimitero sono state realizzate opere e ampliamenti? Sono state autorizzate? Rispondono alle previsioni del vigente Piano regolatore del cimitero?».

Queste e altre domande sono state poste in un documento che il movimento Trani#ACapo ha indirizzato al sindaco, al neo assessore ai lavori pubblici Gianni Capone e per conoscenza alla Procura della Repubblica.

Nell’esposto è citato anche un caso ben preciso: «Su segnalazione di alcuni cittadini abbiamo verificato, con nostro grande stupore, l’esecuzione di opere che modificano profondamente la conformità della cappella funeraria della Confraternita San Michele Arcangelo», scrivono il portavoce del movimento, Antonio Procacci e i consiglieri Aldo Procacci e Maria Grazia Cinquepalmi.

«Oltre ad essere di dubbio gusto estetico e di discutibile utilità, se non per la realizzazione di nuovi loculi, le opere in questione arrecano un evidentissimo danno al diritto di buona parte dei familiari dei defunti che riposano in quella cappella a potersi avvicinare ai propri cari. Abbiamo chiesto spiegazioni al priore della Confraternita», aggiungono i vertici del movimento, «ma le carte che attestino le autorizzazioni a compiere quelle opere non ci sono state finora fornite. Ci risulta, peraltro, che il progetto di ampliamento di quella cappella approdò qualche anno fa in Consiglio comunale, ma non fu mai approvato».

«Abbiamo appreso che altre cappelle funerarie del civico cimitero della nostra città sono state recentemente oggetto di opere e/o ampliamenti», continuano il portavoce e i consiglieri di Trani#ACapo.

«Per questo chiediamo di sapere intanto se le opere eseguite presso la cappella funeraria della Confraternita San Michele Arcangelo sono state regolarmente autorizzate mediante una concessione edilizia e se rispondono alle previsioni del Piano regolatore del cimitero e inoltre se è vero che sono state realizzate altre opere e ampliamenti presso altre cappelle funerarie del civico cimitero e se anche queste sono state autorizzate e se rispondono alle previsioni del Piano regolatore del cimitero». conclude la nota del movimento Trani#ACapo: «Con spirito collaborativo suggeriamo di disporre urgentemente un sopralluogo presso il civico cimitero da parte degli agenti della polizia edilizia al fine di cristallizzare la situazione attuale. Secondo alcune indiscrezioni ci sarebbe, infatti, l’intenzione di modificare le opere realizzate recentemente».