Villa Guastamacchia riprenderà le attività il 1 Luglio 2016 come comunicato da una delibera con cui la giunta comunale approva l’atto di indirizzo per un «avviso pubblico per la selezione di soggetti del terzo settore utile alla co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali finalizzati alla gestione dei servizi del centro». All’avviso pubblico potranno partecipare tutti i soggetti legati al terzo settore, si come singoli o in gruppo ma che abbiano avuto l’esperienza, di almeno un anno, in servizi, attività ed interventi rivolti agli anziani..

Il Comune di Trani mette a disposizione del progetto un finanziamento annuale di 24.000 euro (Iva esclusa), per un totale complessivo di 48.000 euro (Iva esclusa). Il soggetto privato, da parte sua, è tenuto a investire nel biennio risorse proprie nella gestione del progetto. Il centro polivalente svolgerà attività educative, indirizzate all’autonomia e alla socializzazione degli utenti oltre che a prestazioni di carattere assistenziale. Il centro potrà svolgere anche azioni di pronto intervento sociale per anziani. I servizi saranno gestiti da un soggetto esterno al Comune di Trani, la durata del cui mandato sarà di due anni, concludendosi il 30 giugno 2018. La giunta ha già dato mandato al dirigente della Prima area, Caterina Navach, di approvare tutti gli adempimenti conseguenti.

Il centro sarà in grado di accogliere non più di sessanta utenti residenti nel comune di Trani. È necessario precisare che il numero potrebbe crescere sino al doppio solo se il progetto s’aprisse all’ambito territoriale sociale Trani-Bisceglie.

L’apertura dovrà essere garantita per almeno otto ore, suddivise fra diurne e pomeridiane, per sei giorni la settimana.

L’assessore Felice Di Lernia afferma soddisfatto: «Con questo nuovo progetto si garantisce la piena attività della struttura, che finora era stata abbastanza ferma sulle gambe. Inoltre, una reale co-progettazione con possibile unione dei soggetti proponenti in associazione temporanea di scopo. Infine, ​e soprattutto, fare si cha Villa Guastamacchia diventi realmente il cuore del quartiere, rendendosi fruibile anche per bambini e ragazzi».